In effetti, ci sono ristori per tutte le imprese che hanno conosciuto delle perdite nel 2020 nel nuovo decreto Sostegni. Per questo, il governo Draghi ha proposto un nuovo metodo per calcolare l’indennizzo. Per questo, il documento parla degli aiuti che sono destinati alle imprese con partita Iva. Con questo nuovo sistema, si può articolare la fatture riferite all’anno 2019 e per poi verificare le perdita causate da Covid.
DI Sostegni per chiedere i bonus online
La Sogei ha costruito una piattaforma online per poter gestire, il più possibile, i crediti d’imposta e gli assegni. Questa piattaforma sarà gestita dalla Agenzia delle Entrate. Il principale obiettivo sarebbe d’inviare subito i pagamenti del DI Sostegno e anche per la compilazione del nuovo programma ristori.
Le cinque fasce di fatturato per la richiesta dei nuovi bonus
Secondo i progetti delle bozze del decreto che sono divulgati finora, ogni fascia riceverà un refresh in relazione alle perdite che hanno subito nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.In effetti, le perdite sono anche causate dalle conseguenti chiusure per la limitazione della diffusione del coronavirus in Italia. In oltre, la base del calcolo sarà la perdita mensile media che è moltiplicata per due. Per questo, ogn fascia deve applicare una percentuale a questo valore per poter sapere l’entità del bonus. Vi presentiamo di seguito l’ipotesi con cinque fasce che sono definite dai livelli di fatturato al 2019.
Prima ci sarà un indennizzo del 30% del doppio della perdita mensile fino a 100 mila euro. Poi, tra i 100 e i 400 mila euro, un indennizzo del 25% del doppio della perdita. In oltre, tra i 400 mila e uno milione, un indennizzo del 20%. Si vede un indennizzo del 15% tra uno milione e i cinque milioni. Infine, un indennizzo del 10% tra i cinque e i 10 milioni.